“Acceleriamo la transizione alla sostenibilità. Le imprese per l’agenda 2030”.
Durante il Festival dello Sviluppo Sostenibile - promosso dall'Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS) dal 21 maggio al 6 giugno - è stata messa in luce dalle imprese e dal mondo della finanza l’urgenza di una transizione del sistema economico e produttivo verso una sempre maggiore e necessaria sostenibilità economica, sociale e ambientale.
In particolare, durante la Conferenza dell’ASviS “Le imprese e la finanza per lo sviluppo sostenibile. Opportunità da cogliere e ostacoli da rimuovere” svoltasi il 28 maggio a Milano, le 10 associazioni imprenditoriali più rappresentative a livello nazionale hanno indicato al Governo tramite il documento congiunto: “Acceleriamo la transizione alla sostenibilità. Le imprese per l’agenda 2030” le linee di azione necessarie per accelerare il passo verso gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile e chiesto un tavolo ad hoc per disegnare le politiche in questo campo. Il lavoro congiunto fatto da parte delle associazioni imprenditoriali, tutte aderenti all’ASviS, è stato realizzato all'interno di un percorso di scambio e confronto attraverso un Gruppo di Lavoro che ASviS ha costituito tra le associazioni di categoria firmatarie del cosiddetto “Patto di Milano”, di cui Impronta Etica è coordinatore con il supporto di Fondazione Sodalitas e CSRManager network.
Le principali associazioni di categoria si sono, infatti, impegnate con il “Patto di Milano” firmato nel 2017 a promuovere, in linea con l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, l’innovazione dei modelli di business, la partnership con tutti i portatori d’interesse e l’utilizzo della finanza etica e responsabile al fine di contribuire a raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs). Dal 2017 ad oggi le associazioni hanno portato avanti diverse attività, iniziative e progetti per valorizzare gli SDGs all'interno delle singole realtà associative e verso gli iscritti.
Con il documento: “Acceleriamo la transizione alla sostenibilità. Le imprese per l’agenda 2030”, le associazioni intendono rinnovare l’impegno a continuare con convinzione e fiducia il percorso avviato con la firma del “Patto di Milano”.
Immagine: Documento “Acceleriamo la transizione alla sostenibilità.
Le imprese per l’agenda 2030”
Partendo dall’analisi della Legge di Bilancio (promossa da ASviS) e tenendo in considerazione le principali leve a disposizione dei decisori politici per favorire processi di integrazione della sostenibilità e la favorevole analisi costi-benefici che ne potrebbe derivare, le Associazioni hanno identificato una serie di questioni a livello ambientale, sociale, economico su cui porre l’attenzione, evidenziando l’importanza di un approccio strategico e organico orientato alla partnership.
Condividendo il valore della partnership, del confronto e della collaborazione tra gli attori pubblici, le Istituzioni e il mondo delle imprese - le Associazioni firmatarie del “Patto di Milano” hanno presentato con il documento ai decisori politici una riflessione circa gli interventi necessari per creare un contesto idoneo allo sviluppo sostenibile, per accelerare il decoupling tra crescita economica e pressione ambientale, per affrontare la dimensione sociale della transizione ecologica del sistema produttivo, per favorire lo sviluppo dei territori e la loro resilienza e per promuovere un modello economico orientato allo sviluppo sostenibile. Viene proposto ai decisori pubblici e ai regolatori di collaborare per realizzare iniziative in grado di stimolare una più radicata cultura della sostenibilità nelle imprese e l’adozione di conseguenti principi e pratiche, auspicando l’istituzione di un tavolo di confronto con la Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Le Associazioni firmatarie del “Patto di Milano” sono: Alleanza delle Cooperative Italiane, Confagricoltura, Confartigianato Imprese, CIA-Agricoltori Italiani, Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa (CNA), Confcommercio, Confindustria, Federazione Banche Assicurazioni e Finanza (FEBAF), Unioncamere, Utilitalia.
A cura di Impronta Etica
Impronta Etica è un’associazione senza scopo di lucro costituitasi nel 2001 per
la promozione e lo sviluppo della sostenibilità e della responsabilità sociale d’impresa (RSI).