L’impresa al femminile è un trend in crescita e non intende arrestarsi.
Le donne imprenditrici sono una realtà sempre più numerosa sul mercato economico, sono arrivate a rappresentare più del 35% degli imprenditori e questo fenomeno sta crescendo anche in Italia soprattutto per quanto riguarda il franchising ovvero il settore del commercio e dei servizi in affiliazione che si è stimato abbia un giro d’affari di miliardi. In questo mercato hanno un ruolo centrale le donne che hanno dimostrato di avere uno spirito e un intuito imprenditoriale maggiore degli uomini e in più hanno notevoli capacità manageriali che permettono loro di chiudere contratti importanti e avviare attività di franchising.
Nel commercio in affiliazione le donne risultano migliori rispetto ai loro colleghi maschi perché sono davvero brave a organizzare il negozio, sanno gestire meglio le risorse disponibili e soprattutto ascoltano di più i clienti, le loro necessità, entrano in empatia con loro così da soddisfare maggiormente le loro richieste. E poi c’è da dire che le donne appaiono più motivate quando decidono d’intraprendere una nuova avventura, quando cambiano il loro stile di vita e prendono strade diverse da quelle abituali senza timore di affrontare una nuova sfida ed è per questo che le grosse catene di franchising apprezzano le candidature femminili.
Ma quali sono i settori preferiti dalle donne? Dall’ultimo Salone del Franchising che si è tenuto a Milano recentemente è emerso che quelli più gettonati sono quelli legati al cibo, alla moda, i servizi alla persona, commercio specializzato e articoli per la casa, decidono di investire abbastanza denaro per aprire un’attività e le nuove imprenditrici hanno mediamente tra i 30-40 anni. Il Salone appena terminato ha proposto tanti nuovi servizi pensati al femminile oltre a fornire consulenze gratuite per avere consigli su come muoversi in questo mercato che sta conoscendo una crescita costante e che sta attirando sempre più persone a farne parte.
Foto: team al femminile
È comunque evidente che nei momenti di maggior crisi economica le donne sono in grado, più degli uomini di ripartire da zero, di ricominciare, non si scoraggiano davanti alle difficoltà ma anzi sanno sempre reinventarsi e cercare nuove vie d’uscita creando business nuovi che poi daranno slancio all’economia. Ovviamente per iniziare serve avere a disposizione un piccolo capitale e poi chiedere l’affiliazione a vari marchi, ma capita anche che talvolta alcuni franchising concedano agevolazioni per avere i necessari finanziamenti, se però non si riesce ad avere nessun aiuto allora si potrà chiedere una mano direttamente allo Stato che dispone di qualche opportunità di approvvigionamento di risorse finanziarie.
L’Italia è il secondo paese europeo per domanda di aiuti e finanziamenti per mettere in moto un’impresa anche se molto spesso chi ne ha davvero bisogno non li ottiene perché le informazioni scarseggiano e quindi non si fidano di affrontare questo salto nel buio ed è un peccato, un’idea sprecata. Il mondo femminile dell’imprenditoria sta conoscendo una nuova vita, sta finalmente emergendo e viste le maggiori capacità delle donne sarebbe necessario aiutarle e permettere loro di realizzare le proprie idee che tante volte si rivelano vincenti; cerchiamo di rendere possibile i loro sogni perché così l’economia potrà davvero migliorare.
Valentina Trebbi
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