Nel Monday match, il Bologna ha l’imperativo di non perdere, per allontanarsi dall'ipotesi della retrocessione.
Con l’infermeria piena e Palacio squalificato, Mihajlovic, mette la squadra con il 4-2-3-1, Helander e Danilo in difesa, Edera e Sansone sulle ali e Santander unica punta.
Pronti, via! I felsinei partono bene, pressando i portatori di palla giallorossi, sicuri nel possesso di palla, unica nota stonata un disimpegno di Pulgar, che costringe Danilo all'ammonizione. Olsen oggi in gran spolvero, si scalda i guanti su tiro di Soriano. I capitolini sono pericolosi solo al 15’ su un’uscita incerta dell’ex di turno Skorupsky, Manolas di testa manda alto.
Sono sempre i biolognesi a fare l’andatura con Soriano che al 23’ non finalizza un contropiede iniziato da Edera. Al 36’ su assist di Santander, l’ex granata trova di nuovo il portiere svedese, al 43’ Olsen smanaccia un lancio di Poli trasformandolo in un assist per l’accorrente Edera che chiude il varco. Il Bologna lotta ancora e, Soriano prima del fischio, prende la traversa salvando la porta romanista.
Inizio ripresa, stesso copione, Edera ha sul piede destro l’occasione per portare i rossoblù in vantaggio ma calcia debolmente. La Roma sino ad allora sorniona 55’ con il nuovo entrato El Shaarawy, che si intrufola tra Danilo ed Helander, procurandosi il rigore che Kolarov trasforma, 1-0. Il Bologna reagisce prontamente, subito con Poli, Olsen interviene miracolosamente.
Foto: azione difensiva del Bologna FC © www.zerocinquantuno.it
Zaniolo, oggi in ombra, si fa vivo dalle parti di Skorupsky solo al 57’. Fase di stanca della partita, interrotta solo dal raddoppio giallorosso, angolo di Kolarov, tocco di De Rossi per Fazio che insacca. Bolognesi increduli, visto la mole di gioco fatta sino ad allora, trovano coraggio e rialzano la testa, al 33’ Manolas deve metterci una pezza sul tiro di Helander, che sarebbe andato a segno.
Il Mr. Serbo mette in campo anche Falcinelli, proprio il nuovo entrato all’82’, impegna di nuovo il portiere capitolino, con un tiro di sinistro. I ragazzi del Bologna vedono i loro sforzi ripagati al 89’ dove riaprono la partita con Sansone. Che converge sulla sinistra, superando diversi avversari sul dischetto insacca 2-1. A questo punto la Roma fa girare palla con furbizia facendo passare i minuti restanti, non rischiando più nulla.
Finisce così una partita di un ottimo Bologna che avrebbe meritato molto di più. La cosa positiva è che, se giocano le restanti partite con questa grinta, il Bologna può dire la sua nella lotta alla salvezza.
Valter D'Angelillo
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