Il Bologna rimette in piedi una partita nata male e pareggia.
Finisce in parità al Dall’Ara tra Torino e Bologna. Mr. Inzaghi fa a meno dell’ex Dzemaili, relegandolo in panchina, solito modulo 3-5-2, con Skorupsky tra i pali, difesa a tre con Danilo centrale a supporto di Helander e Calabresi, centrocampo a cinque Mbaye, Nagy, Orsolini, Poli e Dijks, in attacco Palacio e Santander.
Nel primo tempo, il Bologna appare inconcludente. La squadra granata inizia a macinare gioco, al 13’ I. Falque in caduta segna un gol fantastico. C’è solo una squadra in campo: il Torino. Il Bologna accusa il colpo e produce un gioco macchinoso, senza idee, con molti errori. All’inizio del secondo tempo Nagy si fa soffiare la palla dall’onnipresente I. Falque, questi passa la palla a Baselli che buca Skoruspsky. I felsinei cominciano a macinare gioco e trovano il gol su calcio d’angolo: Palacio colpisce di testa il pallone che si stampa sul palo, sul rimpallo il più lesto è il Ropero Santander che insacca.
Il Torino abbassa il baricentro perdendo incisività e il Bologna ne approfitta. Al 77’, su retropassaggio di Nkoulou, il portiere granata sbaglia il rinvio calciando corto, Calabresi scambia veloce con Orsolini, che gli restituisce palla e mette il pallone dietro Sirigu, segnando la sua prima rete in serie A e portando in parità l’incontro. Il Toro si rifà sotto ma la partita termina sul 2-2. I locali tirano un sospiro di sollievo che fa ben sperare, ma ce n'è di strada da fare. Forza Mr. Inzaghi!
Valter D'Angelillo
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