Il romanzo dimenticato di una donna che si distinse per il suo impegno sociale, culturale e politico.
Ida Sangiorgi (1889 Faenza - 1971 Cesena) da giovane fu insegnante elementare nelle campagne faentine e decoratrice nelle manifatture ceramiche della zona. Fu antifascista fin dal 1922. Nel 1925 si trasferì a Cesena dove svolse l’attività di insegnante nelle scuole cittadine. Era una donna colta e intelligente con una forte sensibilità nei confronti delle tematiche sociali. Fu attivista del Partito Comunista e nel dopoguerra fu la prima donna eletta nel Consiglio Comunale di Cesena.
Grazie al suo impegno si rese protagonista della vita politica e culturale della sua città. Fondò la sezione UDI (Unione donne italiane, associazione femminile nata nel 1945) del cesenate e intraprese azioni politiche in difesa della donna, dell’infanzia, lottando per il diritto alla scuola, al lavoro e tutelando le madri lavoratrici.
Fu una donna eccezionale, esemplare per coraggio e coerenza: quando nel 1956 avvenne l’invasione sovietica dell’Ungheria, non esitò a sollevare una protesta decisa per denunciare quell’atto brutale, in aperto contrasto con la posizione ufficiale del suo partito. Oggi possiamo dare la cosa per scontata, ma all’epoca, in piena Guerra Fredda, esprimere una siffatta critica richiedeva coraggio e lucidità non comune.
Ida Sangiorgi si dedicò alla narrativa, con uguale intensità mostrata nel suo impegno civile, fu vicina ad alcuni intellettuali del suo tempo e scrisse i romanzi: La Palmina (Mondadori La Medusa degli Italiani 1955), L’Ultimo (Il Ponte Vecchio ed.1996), Presepe di famiglia (Il Ponte Vecchio ed.1994), Due Soldi (Casa Editrice Mutilati Carpi 1949).
Di quest’ultimo oggi viene proposta una nuova edizione. Il romanzo scritto tra il 1940 e 1942, è un affresco dedicato agli umili, ambientato nella campagna romagnola, un mondo rappresentato con realismo e poesia, in cui l’autrice colloca il desiderio di riscatto, di giustizia, di eguaglianza sociale che tanto sentì nel corso della sua vita. La singolarità del romanzo sta nel suo linguaggio, rubato al parlare comune, colloquiale della terra di Romagna, rivelatore di un mondo ricco di tradizioni e racconti tramandati oralmente.
Ugo De Santis
Due soldi di Ida Sangiorgi
Editore: Carta Bianca (Faenza)
Anno edizione: 2017
Pagine: 220 p., Brossura
€ 15,00
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