Tra Modena, Carpi e Sassuolo, duecento appuntamenti per parlare di arte, saper fare e creatività.
L’arte intesa come processo creativo, come lavoro che sta dietro l’opera, come tecnica e come artigianato è il tema della diciassettesima edizione del FestivalFilosofia in programma questo fine settimana. A partire da venerdì 15 a domenica 17 settembre saranno duecento gli appuntamenti tutti gratuiti tra incontri, lezioni magistrali, mostre, concerti, spettacoli, oltre ai laboratori per i ragazzi e le cene filosofiche, disseminati tra 40 luoghi di Modena, Sassuolo e Carpi.
«Non sarà un’edizione didascalica su arte ed estetica ma abbiamo pensato di concentrarci su tutto quello che c’è prima» spiega il direttore del festival Daniele Francesconi «tutta la produzione delle arti e la sua realizzazione dipende dal saper fare». Il tema vedrà ramificazioni che vanno oltre la creazione dell’opera dell’ingegno, ma che riguardano la stessa umanità, dal momento che la scienza permette la manipolazione e la riproduzione della vita.
Foto: Massimo Cacciari accademico e filosofo
Filosofi, accademici, scienziati e artisti sviscereranno il tema guardandolo da prospettive diverse. Durante la tre giorni si potranno ascoltare, solo per fare qualche nome, Emanuele Severino, Umberto Galimberti, Massimo Recalcati, Remo Bodei, Massimo Cacciari e Marc Augè. Il professore Stefano Micelli parlerà di come è mutato il lavoro artigianale mentre Brunello Cucinelli presenterà il suo punto di vista sul futuro del Made in Italy mentre Enzo Bianchi porterà sul piatto il tema della creazione divina e Silvia Vegetti Finzi si concentrerà sull’esperienza del mettere al mondo.
Alessandro Bergonzoni tratterà della figura dell’artista alla sua maniera mentre Alessandro Preziosi porterà in scena la figura di Prometeo. Arte anche da vedere. Sono numerose infatti le mostre organizzate in seno al festival. Tra queste “L'arte in tasca. Calendarietti, réclame e grafica 1920-1940”, un’esposizione di piccoli capolavori dell'Art Déco al Museo della Figurina, “Cesare Leonardi. L’Architettura della Vita”, la retrospettiva dedicata alla figura del noto architetto a Palazzo Santa Margherita e “Variazioni sul tema”, una panoramica su tre artisti – Arthur Duff, Alberto Gianfreda, Paolo Ventura – e un intervento site specific di Luca Zamoc alla Galleria Antonio Verolino.
Foto: Alessandro Bergonzoni attore, regista e filosofo
Tra i numerosissimi appuntamenti si aggiunge anche il wall painting del celebre street artist Eron in occasione delle celebrazioni per i 2200 anni della fondazione di Mutina ovvero l’antica Modena romana: su una parete di Palazzo Santa Chiara di Modena si potrà vedere raffigurata una colomba a metà, simbolo di una pace non ancora raggiunta.
Giorgia Olivieri
Tutto il programma su: www.festivalfilosofia.it
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