Vinitaly 2018: un successo assicurato!

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Eccellenze
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Una manifestazione che ha riservato sorprese e curiosità del mondo che ruota attorno al vino.

L’edizione di quest’anno è stata caratterizzata da numerosi eventi ma poteva essere anche un punto d’incontro per i nostri politici i quali invece, si sono cordialmente evitati e hanno cercato di non incrociarsi nei vari stand in cui erano ospiti, pensando solo ad assaggiare e assaporare calici di vino. 

L’inaugurazione della 52esima edizione è stata però affidata al Presidente del Senato appena eletto Elisabetta Alberti Casellati che ha elogiato la kermesse e il fatto che sia un ottimo palcoscenico per presentare le nostre eccellenze in campo vitivinicolo e anche i produttori piccoli e grandi che lavorano per ottenere prodotti di ottima qualità. 

Anche quest’anno le novità sono state numerose come ad esempio il padiglione dedicato alle birre ma che in quest’edizione includeva uno stand di Italian Hops Company, la prima azienda italiana guidata da Eugenio Pellicciari che si occupa di produrre il luppolo su scala commerciale, all'interno dell’azienda stessa. 

Vinitaly 2018 Foto Di Gruppo

Foto: gruppo di viticoltori in uno stand del Vinitaly 

Ma si è parlato anche di sostenibilità, un argomento che interessa sempre più gli agricoltori e i produttori che hanno deciso di promuovere “Equalitas”, un modello di aggregazione di varie imprese che si mettono insieme formando un sistema rispettando l’ambiente e tra le tante ricordiamo Casa Lunelli che ha deciso di convertire i poderi che possiede seguendo la filosofia bio.

E poi sono stati attribuiti numerosi premi e riconoscimenti grazie alla presenza di commissioni di degustazione esperte che hanno assaggiato i vini senza però sapere prima di che marca o azienda fosse così da esprimere un giudizio assolutamente super partes. 

C’è stato il caso poi della Sardegna che ha allestito uno spazio dove la Federazione vignaioli indipendenti (Fivi), si è riunita chiamando a raccolta alcune microscopiche aziende e al quale hanno aderito anche vignaioli delle Dolomiti che hanno preferito disertare il padiglione Consorzio Vini del Trentino e Trento DOG, per distinguersi e lanciare una nuova filosofia produttiva

Questo gruppo così variegato di agricoltori ha deciso di riunirsi per lanciare l’allarme in difesa delle viti di varietà antiche, che spesso non vengono più coltivate ma che invece sono un patrimonio della biodiversità e quindi meriterebbero di essere riscoperte e valorizzate e che sono in grado di dare ottimi prodotti che non hanno nulla da invidiare alle classiche etichette. 

Gente Che Osserva Bottiglie Di Vino

Foto: persone che valutano bottiglie di vino pregiato

Durante l’evento è emerso in modo chiaro come attualmente preservare e valorizzare antiche tipologie di vigne sia importante non solo per creare nuovi prodotti e per espandere l'offerta sul mercato ma anche per salvare il territorio perché l’agricoltura differenziata è una risorsa da sfruttare e che può solo migliorare il progresso agricolo. 

Non solo assaggi e momenti ludici quindi ma anche tante iniziative e conferenze dedicate al produrre vino responsabilmente oltre alla presenza di tante piccole realtà che stanno diventando sempre più preponderanti e che ci permettono di scoprire sapori dimenticati ma davvero eccezionali, a volte migliori di quelli della tradizione.

Valentina Trebbi

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