Un film che racconta la Brexit dal punto di vista degli Inglesi.
In questi mesi se ne parla molto, è diventato un normale argomento di conversazione, ma in realtà l’uscita del Regno Unito dall'Unione Europea è un fatto che, specialmente dopo il referendum sull'argomento, ha sorpreso non solo i Paesi dell’Unione ma anche il resto del mondo.
La domanda al popolo Britannico era semplice e diretta, volete restare o uscire dalla UE? E, stupendo un po' tutti, gli Inglesi hanno risposto di volere stare da soli, niente più Unione Europea. Anche se il margine tra i voti del sì e quelli del no è stato veramente strettissimo ormai tutti si stanno preparando ad una Europa senza Regno Unito, anche se, va detto, Scozzesi e Gallesi non sono affatto d’accordo con questa decisione.
Anche il cinema ha affrontato questo argomento dedicandogli un film (del 2017), con la regia di Timothy George Kelly, dal titolo “Brexitannia” che è stato proiettato martedì 17 aprile al Kinodromo Europa Cinema in Via Pietralata. I referendum dividono e la Brexit lo ha fatto in un modo senza precedenti nella storia Britannica. Campagna contro città, vecchio contro nuovo, nazionalisti contro migranti, “la gente” contro “l'elite”.
Immagine: dettaglio superiore della locandina del film © EuropeNow
Oltre tutte queste definizioni il film racconta le storie delle persone che hanno dato origine a questo voto storico ma anche sconcertante, motivato dagli argomenti che segnano i nostri tempi: migrazione, tramonto dei vecchi stili di vita, il lavoro in un mondo sempre più automatizzato.
"Brexitannia" è un film che, senza esprimere giudizi, presenta un’Inghilterra alle prese con la sua identità, in un mondo che sta cambiando sempre più rapidamente, un mondo in cui il potere appare sempre più lontano dalla gente.
Vincenzo Bottiglioni
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