Bani affonda la Sampdoria

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Al Dall'Ara in scena il match tra Bologna e Sampdoria, due squadre che hanno fame di punti.

Ai felsinei la vittoria mancava dal 15 settembre, nell'intermezzo solo due pareggi; ex di turno e grande assente il Mr. dei felsinei Mihajolovic, che posiziona la squadra con il solito modulo, inserendo Dzemaili al fianco di Poli e fa esordire dal primo minuto il danese Skov Olsen al posto di Orsolini. Il Bologna parte forte e già al 2’ minuto ha l’occasione per andare in vantaggio cross di Palacio e tiro di Dzemaili da posizione molto angolata, ma il tiro viene neutralizzato da Vieira, Al 19’, Krejci a mette al centro un pallone per Olsen, ma viene anticipato sul più bello da Murru.

Il Bologna cala di intensità e la Samp ne approfitta per guadagnare campo. Al 25’ Gabbiadini ben smarcato da Quagliarella prende palo, Jankto al 36’ sfiora il vantaggio con una rasoiata dal limite che va di poco alto. Sul finire del primo tempo, il Bologna si fa ancora sotto e al 42’ solo uno strepitoso Audero chiude la porta a El Trenza, servito al bacio da Soriano. Il Bologna si ripete un minuto dopo con Sansone, ben assistito da Krejci, il suo tiro però è debole, l’arbitro fischia la fine primo tempo che termina sullo 0-0.

Repertorio Bologna Vs Sampdoria

Foto: foto di repertorio Bologna vs Sampdoria

Ad inizio secondo tempo, Quagliarella scalda i guantoni a Skorupski. Al 48’, la svolta della gara, azione dal manuale del calcio, sezione contropiede, colpo di testa di Sansone per Soriano, servendo rasoterra l’accorrente Palacio, stoccata micidiale che si infila nell'angolino, 1-0 Bologna. I blucerchiati reagiscono subito, al 50’ Quagliarella segna ma il gol viene annullato per fuorigioco dell’ex Gabbiadini. Superato lo spavento i petroniani si rendono nuovamente pericolosi, al 9’ e al 15’ rispettivamente con Palacio e Sansone.

La gara sembra indirizzarsi verso il binario giusto per il Bologna, ma al 60' disimpegno sbagliato di Orsolini subentrato al danese, permette a Gabbiadini di controllare in tranquillità il pallone, mirare e bruciare Skorupski con un bel tiro di sinistro 1-1. Gli allenatori in pectore De Leo-Tanjga tentano di dare una svolta alla gara inserendo Santander e sostituiendo Poli con Schouten. I cambi danno il loro effetto, al 75’ angolo di Sansone, leggero tocco di Mbaye e graffiata di Bani che spedisce la palla in fondo alla rete 2-1 Bologna.

Sul finire della gara la squadra di Ranieri tenta di riacciuffare il pareggio ma invano. Finisce così 2-1, per i rossoblù, un risultato giusto, visto la mole di gioco creato nel corso dell’intera gara, certamente c’è da lavorare ancora, sulle piccole sbavature, cosa che quest’oggi potevano mettere a rischio i 3 punti, ma si è vista molta personalità, è il biglietto da visita del Bologna per le prossime due gare contro il Cagliari e l’Inter, difficili sì ma non impossibili, ora la squadra è matura e consapevole della propria forza.

Valter D'Angelillo

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