Interventi educativi per supportare gli adolescenti.
Per arginare le frenate causate dall'emergenza #Covid19 gli educatori hanno pensato a nuove iniziative per i ragazzi, con percorsi educativi servendosi della tecnologia.
Tra le proposte sbloccate, ci sono quelle di OpenGroup per gli adolescenti, messe in atto grazie al contributo del distretto socio sanitario dell’Appennino bolognese. Da venerdì 8 maggio e per i venerdì a seguire gli educatori di: “Officine di Strade” e “Occhio a Bacco” tengono dirette su profilo Instagram. Durante le dirette, i ragazzi sono coinvolti e possono partecipare attivamente
“Occhio a Bacco”, è un progetto per la riduzione dei rischi nell'ambito del divertimento notturno e la promozione del benessere psicofisico dei ragazzi. Lo scopo del progetto è stimolare l’adolescente, con tecniche e strategie educative per migliorare il proprio stile di vita e accrescere la consapevolezza verso i comportamenti a rischio o nocivi per la salute.
Foto: educatori della Cooperativa OpenGroup
È essenziale per la sicurezza e la salvaguardia dei nostri ragazzi, far capire loro quali sono le conseguenze negative che possono incontrare in situazioni di divertimento. Il progetto “Officine di Strade” nasce per sostenere i giovani del territorio e, creare una rete di connessione tra i gruppi ed i rappresentanti della rete informale istituzionale.
Il ruolo dell’educatore è molto importante: organizza attività nel centro Giovanile di Marzabotto per i giovani, cerca di creare giochi interessanti e costruttivi come tornei di volley e calcio o di ping pong. Alessandro Santoni, Presidente del Distretto dell’Appennino, si dice soddisfatto dei provvedimenti presi per aiutare gli adolescenti ed i gruppi giovanili che, in questi mesi, sono stati costretti a stare in casa.
Chiara Garavini
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