Melograno 2.0 un progetto davvero solidale

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Si è tenuta a Bologna una conferenza riguardante lo sport rivolto ai disabili.

Martedì 10 ottobre si è tenuta una cena di beneficenza presso il ristorante “Antica Trattoria il Cacciatore” nell’ambito della terza “Giornata europea dei Risvegli” che è servita a finanziare il progetto “Melograno 2.0” riguardante sport e disabilità, promosso dall’associazione Gli amici di Luca in collaborazione con Caab e Confcommercio Ascom bologna. La cena è stata chiamata “Nutrire il Cervello” dall’omonimo libro di Silvana Hrelia e nel corso di questa serata si è parlato a lungo dell’importanza di una corretta alimentazione per mantenere in salute il cervello, fornendogli tutti i nutrienti di cui ha bisogno.

Il cervello non ha solo bisogno di zuccheri come molti credono, ha necessità di tante sostanze e i suoi meccanismi di autoriparazione dipendono in gran parte da ciò che mangiamo e questo perché c’è una stretta correlazione tra dieta e prevenzione-cura delle malattie. Il menu studiato per l’occasione si basava sui cibi tipici della dieta mediterranea tra cui spiccavano l’olio extravergine d’oliva e la frutta secca che tutti sappiamo possedere tanti grassi buoni specialmente per il sistema nervoso. Il rapporto cervello-cibo è molto particolare e delicato perché ciò che mangiamo influenza le funzioni cognitive svolte appunto da quest’organo per cui è importante garantirsi sempre alimenti di qualità per far in modo che non compaiano malattie neurodegenerative.

Accanto a questo aspetto legato all’alimentazione, si è parlato dell’importanza dello sport e dell’attività fisica in generale; che ha un handicap o chi è uscito dal coma e si ritrova con ovvie difficoltà ha il diritto di poter ricominciare a muoversi e praticare un’attività idonea. Melograno 2.0 si prefigge l’obbiettivo di poter offrire assistenza ai disabili che vogliono far sport soprattutto i più giovani, mettendo a disposizione varie strutture e cercando anche delle convenzioni con alcuni centri sportivi. Sport e alimentazione sono dunque le due facce di un progetto clinico molto ambizioso e diverso da tutti gli altri; ci si interroga su ciò che potrà succedere dopo che si è vissuto un’esperienza devastante come quella del coma e l’attività sportiva è forse la cosa che aiuta maggiormente a ricominciare a vivere.

Locandina Della Cena Di Beneficenza

Locandina delle cena di beneficenza © www.facebook.com/amicidiluca/

In questo la città di Bologna è incredibile a proporre certe iniziative e mette a disposizione tutte le risorse che possiede anche perché ricordiamo che la “Casa dei Risvegli”, omaggio a Luca De Nigris, si trova proprio in città presso l’ospedale Bellaria, una struttura che offre davvero i migliori servizi e medici e cure eccezionali. L’attività fisica è estremamente importante per mantenere una buona capacità motoria ed è per questo che bisogna indirizzare i disabili verso questa strada, perché anche loro possono praticare lo sport che più amano in un ambiente però consono ai loro problemi.

La cena è servita quindi soprattutto per far conoscere il ruolo che può avere lo sport nella riabilitazione di chi possiede un handicap e, al tempo stesso la serata ha dato la possibilità di sottolineare quanto il cibo influenzi positivamente la nostra vita. Quindi vi consiglio di visitare il sito dell’associazione per scoprire tutti i progetti in atto e quelli ancora da realizzare perché scoprirete davvero un mondo unico fatto da persone forti, eccezionali che hanno imparato a sorridere alla vita anche se hanno dentro un gran dolore.

Valentina Trebbi

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