Strumento inclusivo per tutti anche per studenti con disabilità che sostengono l’esame di maturità.
Una delle novità di quest’anno scolastico è il “Curriculum dello Studente” un vero e proprio curriculum che descrive il percorso formativo del ragazzo in ambito scolastico e non solo. L’attestazione delle conoscenze, delle competenze e delle attività extrascolastiche verrà considerata al termine del ciclo scolastico durante la maturità.
Il documento digitale, preparato dal MIUR, rappresenta il profilo dettagliato dello studente o della studentessa a trecentosessanta gradi; esso è stato introdotto dalla Legge 107/2015 Dlgs 62/2017 e viene compilato in parte dalla scuola e in parte dell’allievo. La commissione d’esame, visionandolo, ha la possibilità di conoscere maggiormente il candidato; rappresenta un’opportunità in più per i ragazzi di presentarsi, di raccontarsi a chi non conosce i percorsi di vita intrapresi.
Immagine: rappresentazione grafica del CV
Il Curriculum dello Studente vuole favorire l’integrazione di tutte le certificazioni scolastiche e le attività svolte al di fuori della scuola. Può essere definito come uno strumento inclusivo, mette in evidenza le esperienze individuale dei singoli che sono alla base dell’inclusione.
Tutti gli studenti dell’ultimo anno, inclusi quelli con disabilità, compilano il documento sull’apposita piattaforma composto da tre parti. Nello specifico è così suddiviso: prima parte si annotano le informazioni relative al percorso di studio, al titolo conseguito, alle attività formali conseguite in ambito educativo ed eventuali altri titoli; la seconda parte è dedicata a certificazioni informatiche, linguistiche o di altro genere; nella terza parte i maturandi possono inserire le esperienze extrascolastiche svolte in ambito professionale artistico, musicale o sportivo, di volontariato o di cittadinanza attiva.
Al termine dell’esame il curriculum sarà allegato al diploma e messo a disposizione dello studente.
Chiara Garavini
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