“Le catene della colpa”: ritorna al Lumière un noir indimenticabile

Cinema
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Atmosfere inquietanti, due leggende del cinema, una malefica dark lady, la magia di una fotografia espressionista per incollare lo spettatore alla poltrona.

Continuano al Lumière le proiezioni dedicate al cinema classico. È la volta di una pietra miliare del noir anni ’40: Le catene della colpa, USA, 1947.

Regia:

  • Jacques Tourneur

Cast:

  • Robert Mitchum
  • Jane Greer
  • Kirk Douglas
  • Richard Webb
  • Rhonda Fleming

Fotografia: Nicholas Musuraca. Durata:1h e 37’.Produzione: RKO Radio Pictures. 

Un uomo dal torbido passato si rifugia in provincia, desideroso di lasciarsi il passato alle spalle e iniziare una nuova vita. Invano: lo raggiungono il suo losco ex capo e la donna che ha amato per coinvolgerlo in un affare pericoloso che l’uomo non può rifiutare e che avrà drammatiche conseguenze…

Mitchum è per la prima volta protagonista di un film. Accanto a lui troviamo un altro mostro sacro che ha scritto la storia: Kirk Douglas.

Noir teso e disperato sull'impossibilità della redenzione e l’ineluttabilità del destino, diretto da un regista che nonostante abbia realizzato film a basso costo ha creato alcune perle tuttora ricordate dagli amanti del cinema classico, grazie a uno stile raffinato capace di dare spessore a silenzi, attese, ombre inquietanti e alla modernità di personaggi in perenne conflitto interiore e incapaci di una scelta definitiva tra bene e male, poiché in balia di passioni incontrollabili.

Una nota di merito va al grande direttore della fotografia Nicholas Musuraca, che in realtà si chiamava Nicola ed era nato in provincia di Reggio Calabria. Questi contribuisce alla grandezza di questa pellicola esemplare grazie a una sontuosa fotografia in un bianco e nero che si ispira agli splendori del cinema espressionista tedesco, con le sue ombre inquietanti e i chiaroscuri carichi di drammatica attesa.

Informazioni sull'evento.

Ugo De Santis

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