Alla scoperta delle nuove generazioni al lavoro, tra nuovi bisogni e spinte trasformative.
Tra i temi centrali del dibattito quotidiano nelle organizzazioni e nella società, spicca l’esigenza di creare un ambiente di lavoro in grado di rispettare le esigenze di tutte le generazioni, con particolare attenzione a quelle più giovani. Risulta, infatti, fondamentale costruire un contesto lavorativo che comprenda le necessità delle diverse persone che compongono l’organizzazione e che risponda adeguatamente a queste esigenze.
L’entrata nel mondo del lavoro delle nuove generazioni ha generato un forte impatto sui metodi e le dinamiche lavorative: i giovani con le loro richieste e caratteristiche intrinseche stanno apportando cambiamenti significativi e rivoluzionari, influenzando sempre di più il panorama lavorativo.
Impronta Etica ha riconosciuto l'importanza di affrontare questo tema cruciale, per comprendere le esigenze sia dei giovani lavoratori sia delle imprese che si trovano a fronteggiare nuove richieste. Per questa ragione, l'Associazione ha recentemente organizzato un "Soci Caffè", ovvero un momento di dialogo tra imprese associate dedicato allo scambio di opinioni, buone pratiche e strumenti implementati, con l'obiettivo di integrare al meglio queste tematiche all'interno delle loro organizzazioni.
Foto: giovani fanno brainstorming in azienda
Dalla discussione tra gli associati sono emersi alcuni spunti rispetto alle caratteristiche e necessità dei giovani nel lavoro, col fine di delineare alcuni strumenti e aspetti abilitanti che ne garantiscano un funzionale inserimento e valorizzazione in azienda:
• Equilibrio tra vita lavorativa e personale. Spesso, i giovani attribuiscono un valore alla loro vita privata al di fuori del lavoro e per questo richiedono spesso soluzioni flessibili che permettono di conciliare le loro esigenze. Tuttavia, questo non significa che siano meno impegnati; al contrario, dimostrano una profonda dedizione alle loro responsabilità e al loro ruolo nell'organizzazione.
• Coerenza tra i propri valori personali e i valori aziendali. I giovani di oggi si dimostrano radicati in valori personali e fondanti, in cui si riconoscono a livello identitario. Per loro è cruciale trovare riscontro tra i propri valori e la garanzia dei propri diritti anche nel contesto lavorativo. Questo aspetto sta diventando un fattore determinante nelle loro decisioni sul luogo di lavoro. Proprio per questo, risulta per loro fondamentale, costruire un senso di appartenenza al luogo di lavoro, un legame valoriale in cui si riconoscono a livello identitario con la propria organizzazione.
• Le nuove aspettative dei giovani per il futuro del lavoro. Le esigenze dei giovani riguardo al loro ambiente lavorativo sono sempre più chiare: richiedono flessibilità, dinamicità e feedback sul lavoro svolto.
I giovani stanno quindi portando nuove dinamiche, nuovi equilibri e nuove esigenze all’interno delle organizzazioni, mettendo sul tavolo di discussione nuovi elementi su cui ragionare da un punto di vista strategico ed organizzativo. Per rispondere a queste richieste è indispensabile creare un ambiente lavorativo basato sulla fiducia reciproca. L'ascolto costante e il dialogo aperto sono fondamentali in questo processo, poiché permettono di stabilire connessioni autentiche e favoriscono un ambiente caratterizzato da una comunicazione aperta. Al pari, trasparenza e onestà sono essenziali per consolidare questa fiducia, contribuendo ad instaurare un clima di integrità e lealtà reciproca all'interno dell'organizzazione. Risulta quindi fondamentale lavorare in sinergia e collaborare, rispettando le esigenze e necessità di tutti, per costruire insieme un ambiente inclusivo che valorizzi le diversità di ciascuno, garantendo spazi di ascolto costruttivo.
Gli incontri hanno fatto emergere alcuni strumenti utili per favorire proprio questo obiettivo, tra i quali figurano:
• L’ascolto. Porsi in un atteggiamento di apertura e dialogo con le persone più giovani dell’organizzazione, mettendo da parte possibili bias inconsci o pregiudizi nei loro confronti, consente di creare ponti di collaborazione che possono avvicinare anche le figure apparentemente più lontane per età, approccio e valori.
• Il mentoring. Creare dialogo e collaborazioni tra lavoratori di tutte le fasce d’età alimenta circoli virtuosi di scambio reciproco in cui ciascuno, in base alle proprie competenze e conoscenze. In questa logica, risulta centrale il reverse mentoring, in cui anche i giovani possono dare il loro impulso fornendo nuove prospettive e approcci al lavoro al middle management e alle persone con più esperienza lavorativa.
• Scambio interfunzionale. Consentire ai giovani dipendenti di acquisire una visione più ampia delle varie funzioni aziendali, conoscendo anche le attività svolte in aree diverse dai colleghi, permette di scoprire ed apprezzare meglio la prospettiva di altre persone all’interno dell’organizzazione, favorendo dinamiche di scambio e confronto spesso ostacolate dai diversi ruoli ricoperti in azienda.
• Team building. Favorire momenti di relazione informale e di conoscenza, rappresenta un ulteriore mezzo per innescare la collaborazione e stimolare la creatività all'interno dell'organizzazione. Queste iniziative permettono di superare i confini generazionali favorendo la strutturazione di relazioni interpersonali e professionali virtuose.
Immagine: logo Impronta Etica
In conclusione, la convivenza tra generazioni diverse in azienda non è sempre facile. La dimensione lavorativa porta, infatti, all’emersione di valori, punti di vista, convinzioni e necessità che spesso risultano diversificate o difficilmente conciliabili. Il mondo del lavoro, però, può essere uno spazio di incontro e avvicinamento, in cui costruire spazi di dialogo e confronto virtuosi che consentano di mettere in contatto queste diversità rendendole elementi virtuosi ricche di opportunità. La chiave risulta essere proprio la collaborazione, il lavoro unito di tutte le parti coinvolte che insieme possono trovare le strade più giuste da percorrere per trasformare le sfide in nuovi equilibri di crescita e sviluppo.
A cura di Impronta Etica
Impronta Etica è un’Associazione senza scopo di lucro costituitasi nel 2001 per
la promozione e lo sviluppo della sostenibilità e della Responsabilità Sociale d’Impresa (RSI).