Il mondo di Jack Kirby tra i protagonisti del Festival del Fumetto.
BilBOlBul diventa pop e porta a Bologna il mondo di Jack Kirby per l’edizione 2018 che si è aperta ieri giovedì 22 novembre. Il Festival Internazionale del Fumetto ideato e organizzato dall'Associazione Hamelin si addentra nel mainstream affiancando una mostra dedicata al padre dei Supereroi della Marvel a una ricca selezione di artisti di ricerca portati alla ribalta dalla rassegna bolognese.
Si intitola “Mostri, uomini, dei” la mostra allestita alla Fondazione del Monte (Via delle Donzelle, 2) che si inaugurerà sabato 24 novembre alle 12:00. Fino al 5 gennaio si potrà visitare l’altrove immaginato dal “the King of Comics” con oltre 80 tavole originali raffiguranti personaggi scolpiti nel nostro immaginario come Capitan America, Hulk, Thor e gli X-Men.
Immagine: fumetto di Jack Kirby © Fumettologica
BilBOlBul ospita anche un fumettista che a Kirby deve tanto: si tratta di Mat Brinkman a Bologna con la prima retrospettiva a lui dedicata in assoluto chiamata “The Dungeon Master”. A partire da sabato 24 novembre (inaugurazione alle 18:30) negli spazi della Pinacoteca di Bologna di Via Belle Arti, 56 saranno esposti i lavori di Brinkman, grande innovatore del fumetto contemporaneo ma dal carattere schivo tanto che la mostra rappresenta davvero un bel colpo messo a segno dal festival (fino al 16 dicembre).
Stessa location per la mostra di Francesco Cattani “Risorse umane” (inaugurazione 23/11 alle 18:30): l’artista, a cui si deve il manifesto della rassegna, si inserisce in questo percorso tra mostruoso e meraviglia già narrato in “La luna del mattino” giudicato il migliore graphic novel del 2017.
A pochi passi da lì, all'Accademia di Belle Arti (Via Belle Arti, 54), continua fino a domenica 25 novembre “Anatomia delle macerie”, la mostra inaugurata un mese fa del grande maestro del fumetto italiano Guido Buzzelli considerato il “Michelangelo dei mostri”. La francese Amandine Meyer e la svedese Emelie Östergen sono due fumettiste molto promettenti che arrivano per la prima volta a Bologna.
“Mosca cieca” è la mostra della Meyer collocata nelle sale del Museo della Musica (Strada Maggiore, 34 – fino al 16/12) che illustra universi strambi e giardini dell’Eden colorati come non sono mai stati visti prima mentre Squadro (Via Nazario Sauro, 27/b – fino al 7/12) ospita “Mangiami Bevimi” della Östergen che mette in scena il mondo alternativo sospeso tra onirico e grottesco disegnato dall'illustratrice.
Il fumetto come ponte tra arte e ricerca è al centro di ERCcOMICS, progetto finanziato dall'Unione Europea che mira a valorizzare la comunicazione scientifica: all'Accademia si potranno ammirare sedici Webcomic che esplorano temi che vanno dall'astrofisica alla biologia, passando per l’intelligenza artificiale (inaugurazione 23/11 alle 18:30 – fino al 19/12).
Immagine: fumetto "Io sono mare" di C. Portolano
Tra gli artisti italiani a cui BilBOlBul dedica una mostra ci sono Gianluca Ascione con “Il Grifone d’Oro” visitabile al Centro di Documentazione “F. Madaschi” del Cassero in via Don Minzoni 18 (inaugurazione 24/11 ore 19:00 – fino al 4/12) e “Io sono mare” di Cristina Portolano da vedere al MAMbo, sempre in Via Don Minzoni ma al civico 14 (fino al 2/12). Se nel primo caso viene illustrata una relazione omosessuale sviluppata tra le notifiche dell'app del sito di incontri Grindr, nel secondo la protagonista è una bambina alle prese con il suo amico pesce pagliaccio antropomorfo.
Numerosi gli incontri, i laboratori e le occasioni di approfondimento rivolti agli addetti ai lavori, agli appassionati ma anche ai semplici curiosi. Il calendario completo è sul sito www.bilbolbul.net/BBB18 dove si possono vedere anche gli appuntamenti Off che arricchiscono la manifestazione con la freschezza di nuovi talenti emergenti, a tratti irriverenti, che dipingono lo stato dell’arte della scena del fumetto contemporanea.
Giorgia Olivieri
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