Non sappiamo esattamente perché, quello che sappiamo è che i nostri rapporti familiari, di amicizia o d’amore, grondano sempre di più di emotività.
Come se ognuno di essi fosse unico, determinante ed indispensabile, quasi che la nostra esistenza e la nostra felicità dipendano dai rapporti che abbiamo con gli altri.
Diamoci un taglio, riconosciamoci come esseri unici ed indipendenti: godiamo della nostra solitudine.
Maurizio Cocchi