Cibo in abbondanza, vita media lunga come mai prima d’ora, tempo libero, svaghi di ogni tipo, una parità di genere non ancora perfetta ma di gran lunga migliore anche del più recente passato, sicurezza con i reati in costante calo.
Eppure questo inizio secolo sembra caratterizzato dalla paura: gli immigrati ci terrorizzano, il cibo potrebbe non essere sano, tutti ci vogliono fregare, le nuove tecnologie ci portano via il lavoro, i cinesi comperano tutto, stiamo perdendo le nostre tradizioni, le scie chimiche ci intossicano.
Tutta questa paura non ci protegge dai pericoli, meglio abolirla per legge.
Maurizio Cocchi