Impronta Etica, avviato il Waste2value: rifiuti di valore

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Economia
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Si tratta di un progetto di economia circolare per il riutilizzo dei rifiuti alimentari.

Il progetto Waste2Value: Rifiuti di valore nasce dalla volontà di promuovere un nuovo modello di economia circolare a ciclo chiuso interno al Centro Commerciale Centro Nova di Bologna per il recupero dei rifiuti alimentari derivanti dalle attività nel centro stesso. Obiettivo finale è quello di creare e prototipare un nuovo prodotto o servizio da reinserire all’interno del Centro. 

Promosso da Impronta Etica, Waste2Value coinvolge tre imprese socie dell’Associazione: Camst, Coop Alleanza 3.0 e IGD SiiQ, che operano congiuntamente all’interno del Centro Nova e Future Food Institute come knowledge partner e facilitatore del processo.

Partecipanti Al Progetto Rifiuti Di Valore

Foto: alcuni rappresentanti delle realtà coinvolte nel progetto

Perché questo progetto? Può un centro commerciale diventare un Laboratorio di Economia Circolare? 

Waste2Value parte dal presupposto che ogni anno in Europa vengono sprecate circa 88 milioni di tonnellate di cibo, con un costo per la collettività di 143 miliardi di euro. In un mondo in cui crescono le disparità di accesso alle risorse, soprattutto quelle primarie come quelle alimentari, e i cambiamenti climatici sono sempre più consistenti, con gravi ricadute nella filiera agroalimentare, sprecare non è più accettabile

Fino ad oggi le imprese più attente a questi temi hanno agito in un’ottica di prevenzione, limitando gli scarti e instaurando partnership per la gestione delle eccedenze, senza trovare una soluzione concreta a quelli che sono considerati già rifiuti, quali ad esempio scarti dalla lavorazione ed organico misto in decomposizione. 

Dalla consapevolezza che gli attori che operano nella catena alimentare, dalla grande distribuzione fino alla ristorazione, hanno un ruolo predominante nella riduzione del rifiuto alimentare generato, è stata sviluppata l’idea di Waste2Value per riportare nei cicli produttivi le materie che sono considerate “scarto” trasformandole in una risorsa: progettare, prototipare e realizzare soluzioni alternative e replicabili per la creazione di prodotti e servizi grazie al riutilizzo degli scarti di lavorazione e dei rifiuti organici in un modello di economia circolare a ciclo chiuso, interno al Centro Commerciale.

Giudici

Foto: alcuni dei giudici partecipanti al progetto

Grazie alla creazione di un laboratorio permanente che ospiterà attività tecniche di progettazione, prototipazione e divulgative dell’avanzamento del progetto, il Centro Nova diventerà il “momento narrativo” in cui far convergere le attività di comunicazione e raccolta di idee, intercettando e coinvolgendo la comunità più ampia anche in diversi momenti e contesti. Insomma, un progetto per diffondere la cultura della sostenibilità e promuovere l’economia circolare sul territorio, verso tutta la comunità, dalle scuole alle università, sino ai visitatori dei centri commerciali, attraverso un processo di coinvolgimento attivo e partecipato

Il progetto, in corso di svolgimento, si articola in diverse fasi: dall’identificazione di possibili soluzioni sino alla loro prototipazione, passando per un necessario confronto con la comunità, i soci e i dipendenti delle imprese coinvolte nel progetto. È possibile trovare maggiori informazioni di dettaglio sul sito dedicato al progetto.

A cura di Impronta Etica 

Impronta Etica è un’associazione senza scopo di lucro costituitasi nel 2001
per la promozione e lo sviluppo della sostenibilità e della responsabilità sociale d’impresa (RSI).

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