Lunedì 13 dicembre, si è svolta a Roma, la VI Conferenza Nazionale sulla Disabilità.
La Conferenza, promossa dal Ministro per la Disabilità Erika Stefani e con la partecipazione del Presidente del Consiglio Mario Draghi, si è svolta nella Capitale, presso la Sala polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Oltre alle presenze governative hanno preso parte alle sezioni di lavoro Associazioni, esponenti della società civile, docenti universitari, rappresentanti dell’Osservatorio Nazionale sulla Disabilità.
Sono stati discussi argomenti specifici come: le politiche sulla disabilità presenti all’interno del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, il Disegno di Legge delega all’esame del Parlamento, gli esiti della consultazione pubblica, l’integrazione lavorativa, l’accessibilità, l’istruzione, nuove competenze e sport.
Immagine: simboli che rappresentano diversi handicap
Il Ministro Stefani ha aperto la giornata evidenziando l’importanza dell'iniziativa, che testimonia l’attenzione del Governo per le persone con disabilità. L’importanza di fare il punto sulle politiche riguardanti la disabilità e le criticità del welfare sono stati alcuni dei motivi che hanno reso necessario l’incontro.
Il Premier Mario Draghi, intervenuto alla Conferenza Nazionale, ha confermato l’impegno governativo, che si occuperà anche nel prossimo anno di problematiche legate all'handicap. Necessario sottolinea Draghi, sostenere percorsi di vita indipendente e inclusione sebbene in Italia ci siano più di tre milioni di persone invalide è essenziale considerare ogni singolo individuo per intervenire sulla singola disabilità.
Anche la Federazione Italiana Superamento Handicap FISH, è intervenuta con proposte frutto di un lavoro complesso. Le istanze promosse, centrate sul modello di riferimento della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabili. La FISH Onlus ha avanzato richieste concernenti adeguamenti in ambiti: sanitario, scolastico e lavorativo.
Chiara Garavini
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