Partita senza sussulti fra un Palermo ormai retrocesso ed un Bologna in 10 uomini.
Il Palermo attende i rossoblù allo Stadio Barbera guidato dal neo allenatore Diego Bortoluzzi, quinto allenatore cambiato in stagione. Nonostante Zamparini non sia più presidente la nuova dirigenza non ha voluto smentire la tradizione rosanero. Il Bologna si presenta fortemente rimaneggiato al centro campo in quanto Nagy (stagione finita) ha una subito in allenamento una lesione al retto femorale e Donsah è febbricitante. Arbitra Banti di Livorno.
La notizia è Destro in panchina al suo posto Bruno Petkovic come centrale d'attacco, supportato da Simone Verdi e Di Francesco che Donadoni schiera dal 1° minuto. L’inizio vede più occasioni da rete per il Bologna che si mangia un gol quando su cross di Di Francesco dal fondo, Verdi la spizza di testa mettendola incredibilmente a lato.
Episodio cruciale al 25' quando Banti non gradisce un apprezzamento circa il mestiere che avrebbe fatto sua madre rivoltogli da Pulgar; cartellino rosso ed espulsione diretta del cileno, il Bologna giocherà un tempo e mezzo in dieci uomini. Seconda espulsione di Pulgar in stagione ed undicesimo espulso fra le fila del Bologna...
Al 30' bella azione in contropiede di Di Francesco che si invola sulla destra e si divora un gol tirando addosso al portiere in uscita. Al 35' Gastaldello segna di testa in fuorigioco. Al 40' esce Balogh per il Palermo entra Lo Faso. Il Palermo non ha tirato nello specchio una volta, confuso e senza idee. Una brutta partita che rispecchia i valori tecnici modesti che sono in campo, un incontro noiosissimo e dal sapore balneare.
Non si effettuano sostituzioni all’intervallo ed il secondo tempo prosegue al ritmo del primo tempo. Di certo per consolidare questa continuità anche Di Francesco in una azione fotocopia di quella del primo tempo si mangia un altro gol al 63' tirando addosso al portiere Fulignati in uscita. La partita procede con un gioco lento e confuso, nel pieno della contestazione dei tifosi rosanero furiosi con società e squadra. Al 73' esce nel Palermo Trajcovsky per Sallai ed al 75' entra l’ex Alino Diamanti per Jajalo. Nel Bologna al 77' esce Petkovic entra Umar Sadiq.
Nel finale il Palermo è un po’ più pericoloso e all'87' Sallai sbaglia a porta vuota, dopo un’uscita avventata di Mirante. Si chiude qui l’ennesima partita di questa stagione che non ha più niente da dire per il Bologna ed i giocatori non fanno altro che confermarlo con prestazioni molto povere sia tecnicamente sia dal punto di vista agonistico.
Destro ha guardato tutta la partita dalla panchina ma i suoi sostituti non hanno di certo brillato. Sabato prossimo il Bologna gioca in anticipo a Bergamo contro un’Atalanta in piena corsa per l’Europa League, questa squadra farà molta fatica a portare a casa un risultato positivo.
Gian Paolo Cavina
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