Dopo il primo incontro del 7 dicembre scorso, nella palestra del PGS Bologna Baskin, prosegue la programmazione.
Il progetto, promosso e organizzato da Turkish Airlines Euroleague e Virtus Segafredo Bologna vuole incentivare, attraverso la pallacanestro, il valore dell’inclusione ai più giovani.
Il Baskin, acronimo di Basket inclusivo, si differenzia dal Basket in alcune regole principali tra le quali: la presenza di due aree piccole aggiuntive dove sono presenti due canestri di diversa altezza, la presenza in campo di 6 giocatori tra cui uno di questi uno detto Pivot che sosta nell’area e attende che un compagno riesca a portagli la palla per poi tirare nel canestro laterale.
A differenza del Basket tradizionale, l’assegnazione del ruolo avviene attraverso specifici test svolti da una commissione tecnica e può variare nel corso del tempo, ogni ruolo numero 5 ha a disposizione al massimo tre tiri per tempo, mentre tutti gli altri ruoli hanno a disposizione tre tiri segnati per tempo.
Foto: Manuel Boni nel tiro a canestro
Nel corso degli incontri i ragazzi e le ragazze delle giovanili di Virtus e Magika Asd, accompagnati dai propri allenatori e dal testimonial del progetto Kyle Weems con l’aiuto dei ragazzi del Bologna Baskin, andranno alla scoperta del mondo del Baskin e delle regole fondamentali che lo differenziano dal basket ma soprattutto vivranno il concetto principale di questo ovvero lo spirito e la coesione di squadra.
La rassegna vede come obiettivo finale quello di creare diversi momenti divertimento e spensieratezza tra i ragazzi di Virtus, Magika Asd e PGS Bologna Baskin che si ritroveranno ad allenarsi insieme abbattendo le barriere che ci dividono dal concetto d’inclusione e di comunità.
L’iniziativa sarà, per i ragazzi del PSG Bologna Baskin, occasione per portare maggiore risalto il Baskin ed ai suoi nobili principi.
Per maggiori informazioni: www.virtus.it/news/euroleague-one-team-virtus-emil-banca-e-pgs-welcome-baskin-uniti-per-il-senso-di-comunita/
Manuel Boni
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