Un importante luogo di esposizione sull'Ebraismo del nostra Italia e sulla Shoah.
Il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, il Presidente delle Regione Emilia-Romagna con il Ministro dei Beni e delle Attività Culturali si sono trovati a Ferrara lo scorso 13 dicembre 2017 per il classico taglio del nastro come da consuetudine per inaugurare il Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e dalla Shoah.
Il MEIS, istituito dal Parlamento nel 2003, è chiamato a narrare gli oltre due millenni di presenza degli ebrei in Italia, con le loro tradizioni ed i contributi alla storia e alla cultura del Paese, nonché all’Ebraismo nel suo insieme.
Il Museo realizzato nell’ex carcere dismesso dal 1992, ristrutturato in accordo con la Soprintendenza verrà completato entro il 2020 con la costruzione di 5 edifici moderni (che richiamano i 5 libri della Torah) destinati a ospitare shop, biblioteca, archivio, auditorium e caffetteria.
Il percorso espositivo documenta la permanenza degli ebrei a Roma e nel Sud Italia in contesti variabili dalla schiavitù all’integrazione sia nel mondo pagano che in quello cristiano.
Immagine: logo del MEIS
La cultura ebraica è documentata da duecento oggetti, manoscritti, incunaboli, documenti medievali, epigrafi e anelli, sigilli, monete, lucerne, amuleti. Lo spazio interno, dove si snoda l’esposizione, crea un percorso labirintico e sonoro che ricorda quello del Museo Ebraico di Berlino di Libeskind ed è accompagnato da gigantesche repliche di pezzi antichi.
Il Museo si pone l'obiettivo di essere un polo culturale sull'ebraismo, di far conoscere la vita, il pensiero e la cultura ebraica italiana, di essere un luogo aperto e inclusivo, un laboratorio di idee e riflessioni.
Chiara Garavini
Per maggiori informazioni:
Cosa: MEIS in Via Piangipane, 81 - Ferrara
Contatti: tel. 0532/769137 | E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Prenotazioni: Call Center 848082380 attivo tutti i giorni dalle 9:00 alle 18:00
Sito Web: www.meisweb.it
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