Strutture alberghiere disponibili per medici e infermieri.
Siglato nei giorni scorsi un accordo tra la Fondazione Policlinico Sant'Orsola e Federalberghi di Bologna.
L’emergenza sanitaria del periodo ha costretto le Aziende Sanitarie ad assumere altro personale per collaborare all'interno degli ospedali del territorio per assicurare una maggiore distribuzione di risorse umane. Occorre dare una risposta positiva alla richiesta di alloggi per chi si è momentaneamente trasferito e per medici infermieri, già in servizio nella Sanità bolognese, che desiderano continuare a lavorare nel proprio reparto e temono di tornare a casa per non rischiare di diffondere il virus alla famiglia. Fondazione Policlinico Sant'Orsola e Federalberghi si uniscono per assolvere a questa richiesta.
È in atto tra le parti ed il Comune di Bologna per affrontare la difficile situazione una stretta collaborazione che vede il coinvolgimento delle Aziende per formulare una graduatoria per la gestione delle domande. La Federazione si impegna a mettere a disposizione strutture alberghiere a tariffe agevolate in modo che all'Amministrazione comunale non sia dovuta la tassa di soggiorno.
Foto: porta aperta
Il Presidente di Federalberghi di Bologna Celsio De Scrilli, orgoglioso dei soci che rappresenta per le dimostrazioni di solidarietà ricevute, rinnova la disponibilità offerta dal servizio alberghiero.
Grazie alla raccolta fondi Più forti insieme, lanciata dalla Fondazione Policlinico ospedale Sant'Orsola, si copriranno i costi delle camere d’albergo. I beneficiari degli alloggi potranno usufruirne per un mese intero con possibilità di rinnovo. «Grazie alla generosità della gente» afferma Giacomo Faldella, Presidente della Fondazione «sosteniamo le tante persone, che ogni giorno sono in prima linea per la lotta contro il Coronavirus». Faldella assicura che sono stati presi accordi con altre realtà come Camplus Appartaments per garantire più posti letto.
Un ringraziamento importante agli albergatori, che offrono un aiuto concreto a coloro che sono in cerca di una sistemazione e in special modo a tutti i medici, infermieri e personale ospedaliero impegnati nell'emergenza viene anche da Matteo Lepore, Assessore alla Cultura Marketing territoriale.
Chiara Garavini
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