Storia di Giovanni Brischetta, ragazzo ventinovenne con la sindrome di Down che sa cosa significa l’autonomia.
Autonomia, per le persone disabili, non vuol dire solo acquisire alcune competenze, ma riconoscersi adulti e sentirsi tali. Lo sa bene il protagonista del documentario "Sognando Gianni Morandi", Giovanni, che a gennaio ha iniziato il tirocinio formativo al bar di Eataly all'Ambasciatori di Bologna.
Come la maggior parte dei suoi coetanei il giovane desiderava da tempo andare a vivere da solo insieme con la sua ragazza, avere un lavoro e un proprio stipendio. Gli educatori dell’Associazione d’Idee, che seguono i percorsi d’autonomia, si sono impegnati per trovare luoghi possibili di lavoro.
Foto: protagonisti di "Sognando Gianni Morandi"
© www.ideaginger.it
Il ragazzo, da tempo fa parte insieme altri dei percorsi di autonomia possibili attivati dall'Associazione. Il progetto mira a potenziare e consolidare nei disabili adulti l’autonomia personale, cognitiva, sociale, emotiva. L’Associazione d'Idee si fonda su principi d’uguaglianza e condivisione; lavora per fornire servizi e interventi educativi per persone in situazione di disaggio.
Per portare avanti i percorsi di autonomia con i ragazzi Down, ha realizzato la Casa delle Idee. Un appartamento per permettere di sperimentare ai ragazzi come il giovane barista, cosa significa essere autonomi, essere responsabili dii sé stessi e degli altri ed allo stesso tempo aumentare il criterio di un’identità consapevole.
L’esperienza del tirocinante è degna di nota; sottolinea come la società si avvina sempre più a valori importanti quali: accoglienza del diverso e l’inclusione sociale. Significativo che, in un locale del centro storico della città, in cui sovente l’immagine e l’aspetto fisico sono una discriminante, sia stata inserita una persona disabile con possibilità d’assunzione lavorativa.
Chiara Garavini
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