Le due tifoserie in pellegrinaggio a San Luca per Mister Mihajlovic.
Questa è la partita di Sinisa, amato tanto dai biancazzurri quanto dai felsinei. Bologna disposta con il modulo collaudatissimo 4-2-3-1, Danilo in difesa, Svanberg che sostituisce Soriano squalificato, Palacio unica punta. Gara subito pimpante, il Bologna parte a spron battuto e sfiora il gol prima con Svamber, poi con Palacio. I biancocelesti rispondono timidamente con Luis Alberto direttamente da corner.
Al 21’ gol del Bologna, magia di Orsolini sulla fascia, imbucata di testa di Krejc e 1-0 Bologna. Pochi minuti e Immobile rimette le cose in pari. I ritmi sono altissimi, senza un attimo di pausa e al 31’ nuovo vantaggio felsineo con El Trenza che sfrutta magnificamente un palo colpito da Svanberg. Il pubblico non si annoia, grazie a occasioni create da entrambe le squadre. Al 40’ dialogo Luis Alberto - Immobile che tira un bolide e mette fuori causa Skorupski: 2-2.
Foto: repertorio di Bologna - Lazio
Al 53’ gol rossoblù annullato per fuorigioco di Danilo. Al 60’ Lucas Leiva viene espulso. I felsinei si fanno sotto e Krejici manca di pochissimo il gol. Su ripartenza laziale, Correa si invola e Medel lo atterra, fallo da ultimo uomo ed espulsione. Seguono azioni da una parte e dell’altra con Orsolini e Luis Alberto. Al 43’ El Trenza atterra Acerbi in area, Correa batte il rigore, però il suo tiro scheggia la traversa. In pieno recupero incornata di Skov Olsen che va sulle braccia di Strakosha.
Il Bologna sinceramente meritava qualcosa in più di un pareggio, dall'altra parte il solito cecchino Immobile si conferma inesorabile in area. Ma tutti siamo d’accordo che il vero vincitore di questo match è senza dubbio Mihajlovic a cui sono andati gli applausi e gli incitamenti di tutto lo stadio. Prossima fermata, l’impegno proibitivo contro la Juventus, lanciata nella lotta scudetto.
Valter D'Angelillo
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