Priorità alle prestazioni del 2021 in ambito sociale, economico e ambientale.
Lo scorso 18 novembre, nella sede di Confindustria Emilia Area Centro, in Via San Domenico 4 a Bologna, ben tredici Ospedali e Case di Cura privati hanno presentato la rendicontazione.
Nel corso del dibattito, si è parlato degli effetti negativi lasciati dalla pandemia e quelli della crisi economica ed energetica ancora attuali. Si è discusso anche del futuro, al fine di garantire la salute dei cittadini. Le strutture di ospedalità privata, aderenti all’AIOP, si collocano tra l’aiuto fornito al sistema sanitario della Città Metropolitana nella terza ondata Covid-19 del 2021 ed i consistenti problemi da affrontare nell’anno corrente tra cui, oltre alle questioni suddette, anche la carenza cronica di personale.
Nel corso del 2021 i dati dell’esercizio del 2021, risulta che siano stati ceduti oltre 1.000 posti letto all’Ausl di Bologna, al Sant’Orsola e al Rizzoli. Ricordiamo che dal bilancio emergono altri dati come il numero dei collaboratori e dipendenti (2546), più di 1.500 posti letto per 34.000 ricoverati, un contributo fiscale di oltre 17.000.000 di euro. L’ammontare della produzione è di 237.000.000 di euro (+ 6% rispetto al 2020) di cui 16.000.000 investiti nella conservazione e nello sviluppo delle strutture.
Immagine: AIOP ER cover Fb
Ha introdotto l’evento il Direttore Generale di Confindustria Tiziano Ferrari, e sono stati ospiti della discussione Averardo Orta, Presidente AIOP Bologna, Paolo Bordon, Direttore Generale Azienda Usl di Bologna; Carlo Luison, partner Sustainable Innovation di BDO, Italia; Luca Rizzo, Assessore al Welfare e alla Salute del Comune di Bologna.
Per Orta, Presidente AIOP Bologna, il 2021 è stato un anno molto complicato per le strutture aderenti all’Associazione. Tuttavia esse hanno fornito 1000 posti letto di cui 600 per pazienti con Cpvid-19 e 400 per prestazioni non differibili. Il Manager ha anche sottolineato che ora è necessario operare insieme al pubblico al fine di uscire da una crisi senza precedenti e «considerare la Sanità come investimento e non come costo a beneficio della comunità».
Le strutture che hanno presentato il Bilancio Sociale sono: Casa di Cura Madre Fortunata Toniolo; Ospedale privato accreditato Prof. Nobili; Ospedale privato accreditato Ai Colli; Ospedali privati accreditati Nigrisoli e Villa Regina; Ospedale privato accreditato Villa Bellombra; Ospedale privato accreditato Villa Chiara; Ospedale privato accreditato Villa Erbosa; Ospedale privato accreditato Villa Laura; Ospedale privato accreditato Santa Viola; Ospedale privato accreditato Villa Baruzziana; Ospedale privato accreditato Villa Torri Hospital.
Silvia Saronne
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