In scena il 10 e 11 marzo al Teatro Arena del Sole nella Sala Thierry Salmon.
Una metafora contemporanea sul rapporto tra la famiglia e la società del benessere. Una giovane coppia composta da Kurt e Martha ha intenzione di portare avanti un progetto di vita e famiglia in una società che impone standard di benessere sempre più avanzati e consumistici, ma questa prospettiva li costringerà a scontrarsi con le contraddizioni del sistema.
Per guadagnare di più, Kurt accetta di fare lavori extra e viene chiamato dal capo per smaltire rifiuti tossici in un laghetto, ma disgraziatamente il figlio viene portato a fare un bagno nel laghetto stesso poco dopo finendo ustionato e viene ricoverato in ospedale per gravi ustioni con rischio di morte.
Sul palcoscenico la famiglia e il nido che essa rappresenta durante il contradditorio boom economico tedesco del dopoguerra, tratto dall’opera “Il Nido” di Franz Xaver Kroetz del 1975, la messa in scena attuale propone un confronto ad oggi anche grazie alle suggestioni ricavate da una serie di interviste di giovani coppie nel rapporto col consumo e con la società contemporanea.
Si rappresenta una reazione a catena tra le pulsioni al benessere e al consumo, senza porsi domande, e tra le azioni individuali e le conseguenze collettive, ambiente, tecnologie, economia, uomo.
Francesco Preda
Condividi
