Dal 5 al 9 luglio 2017 presso il Parco di Bosco Albergati.
Il Festival dei Mondiali Antirazzisti edizione numero 21, organizzato da Uisp, è una manifestazione che vede la partecipazione di centinaia di squadre di calcio, con più di cinquanta nazionalità rappresentate. Un insieme di oltre cinquemila persone unite, per una settimana circa, nel segno del dialogo e del rispetto.
Non si tratta di solo calcio; saranno infatti praticabili numerose altre attività sportive, tra cui il basket, la pallavolo, il cricket! Saranno poi dibattiti e concerti ad animare le fresche serate estive dei Mondiali Antirazzisti.
Foto: ragazzi che si stringono la mano dopo la partita
Mondiali Antirazzisti non è solo un festival contro il razzismo, molto ma molto di più!
- È fair play: ogni partita sarà arbitrata, invece che da un arbitro, dalle squadre stesse.
- È lotta alla violenza dentro e fuori dal campo: niente comportamenti aggressivi; i veri ultrà sono persone che rispettano lo sport, gli atleti e gli altri tifosi.
- È inclusione: ai Mondiali si respira aria di multiculturalità, tutti sono ben accetti.
- È condivisione: gli atleti usano scambiarsi piccoli doni, cedere uomini da schierare sul campo, etc.
Sebbene non sia obbligatoria rimane una delle caratteristiche più belle dei Mondiali. - È antisessismo: ai Mondiali le squadre, di qualsiasi sport, possono essere miste; composte cioè da uomini, donne o bambini.
- È riflessione: il programma prevede non solo sport, ma anche dibattiti e attività collaterali come la presentazione di libri, filmati, interviste.
- È musica e ristorazione, è ecologia.
Ovviamente, è antirazzismo! Al Festival dei Mondiali Antirazzisti sono tutti vincitori!
Riccardo Brown Bruni
Per maggiori info: www.mondialiantirazzisti.org
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