Bologna è Enologica per tutto il fine settimana

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Dal territorio
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Dal 18 al 20 novembre il Salone del vino riapre i battenti in città, a Palazzo Re Enzo.

Quest’importante evento annuale unisce la tradizione del vino alle eccellenze alimentari della regione, ai prodotti tipici dell’Emilia-Romagna, sarà un’occasione per scoprire e esplorare le tradizioni, la cultura e l’identità di questo territorio. A Palazzo Re Enzo nella centralissima Piazza Maggiore, troverete ben 118 consorzi, produttori e cantine che grazie anche a seminari e degustazioni vi racconteranno il vino della regione, dai vitigni più conosciuti a quelli autoctoni e di nicchia.

L’Emilia-Romagna è da sempre un territorio votato alla viticoltura che da anni sta intraprendendo un percorso attraverso le varie provincie per capire se in questa regione ci sono le condizioni ideali per ottenere una certificazione di sostenibilità territoriale per offrire prodotti di maggior qualità. Tuttavia non troverete solo vino, ci sarà anche il “Teatro dei Cuochi” nel quale alcuni chef si racconteranno, parleranno delle loro creazioni gastronomiche abbinate ai vini e cercheranno proporre delle versioni futuriste di alcuni piatti tradizionali come i cappelletti, i tortellini, i passatelli, la piadina o la torta fritta.

Verrà assegnato il premio “Carta Canta” rivolto ai ristoranti, alle enoteche, ai bar ma anche ad agriturismi e hotel che possono proporre un vasto assortimento di vini regionali e avrete la possibilità di assaggiare panini gourmet all’interno di “Panino d’Autore” con lo chef Daniele Reponi che utilizzerà prodotti Dop e Igp rigorosamente dell’Emilia-Romagna. I visitatori saranno accolti all’ingresso da delle originali sculture di terra, rappresentazioni artistico-scientifiche dei suoli che ospitano i vitigni regionali e che si trovano sparsi lungo tutto l’asse della Via Emilia, diversi tipi di terreno che fanno nascere i principali vini a denominazione come l’Albana, il Sangiovese o il Pignoletto.

Enologica Salone

Foto: di repertorio della manifestazione Enologica

Enologica però è molto altro e come tutti gli anni riserverà una chiave di lettura insolita del territorio e del vino, con protagoniste in quest’edizione delle creature fantastiche cioè la rappresentazione popolare della natura, dei sogni, delle paure e delle cose che l’uomo non riesce a spiegarsi, tutte storie appartenenti alla tradizione popolare e familiare, un patrimonio che si cerca di tramandare.

Sarà possibile partecipare anche a dei seminari durante i quali potrete fare degustazioni e imparare tutti i segreti del vino, capirete come viene prodotto e le differenze tra i vari vitigni; la nostra è una regione con una lunga tradizione legata al buon vino che ha da sempre accompagnato altrettanti piatti della cucina bolognese e in questa sede anche voi potrete scoprire come si abbinano insieme. Si parlerà anche dei nuovi metodi di coltura della vite oltre a quelli tradizionali e che permettono comunque di ottenere prodotti eccellenti cercando sempre di rivolgere l’attenzione al mercato che viv via si sta espandendo e che fa richieste sempre più specifiche.

Che voi siate o meno appassionati del buon vino, il consiglio è quello di andare a visitare la manifestazione perché così avrete l’opportunità di scoprire un mondo a voi sconosciuto, che non avete mai preso in considerazione e sarà forse l’occasione per iniziare ad apprezzare una buona bevuta che potrà accompagnare i piatti che amate di più e che ne farà risaltare tutto il sapore e il profumo.

Valentina Trebbi

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