Il Bologna, si invischia in piena zona retrocessione e domenica un match decisivo contro l’Empoli.
Una partita senza storia, con una difesa inguardabile e troppo vulnerabile, nella quale la Sampdoria, con tre gol all'attivo nel primo tempo, mette la parola fine alle velleità di un Bologna spento e con pochissime idee.
Mr. Inzaghi ripropone il suo modulo un 3-5-2 con Skorupsky tra i pali, trio difensivo con Danilo centrale, Helander e Calabresi, sulla mediana, Krejčí, Svanber, Pulgar, Poli e Mattiello, Santander e Falcinelli il duo in attacco. Pronti... via! Non passano 10 minuti che la Sampdoria è già in vantaggio, pressione di Ramirez, errore dell’ex Poli, cross di Caprari, che trova pronto Praet, che buca Skorupsy.
Il Bologna pareggia 6 minuti più tardi, cross in area doriana di Svanberg e Poli, sotto porta rimette le cose in parità.
Foto: azione di gioco in Sampdoria vs Bologna
La Sampdoria non si scompone ed inizia a macinare gioco e sempre con Ramirez, una vera spina nel fianco nella difesa bolognese, induce ad un errore Pulgar che favorisce il tiro di Quagliarella e riporta in vantaggio i blucerchiati, sul finire del primo tempo c’è anche gloria per Ramirez su innesco di Caprari che insacca e porta il buio nel Bologna ponendo il risultato sul finire del tempo 3-1.
Alla ripresa, Mr. Inzaghi prova a dare una scossa alla squadra, con l’ingresso di Palacio al posto di Falcinelli, mai entrato in partita, ma non produce gli effetti sperati, anzi al 68’, è sempre la Sampdoria ad allungare ancora, sempre con Quagliarella che buca nuovamente Skorupsky.
Poi più nulla, il Bologna tira definitivamente i remi in barca. Sampdoria-Bologna 4-1, settima sconfitta su quattordici incontri; sembra che l’avventura di Mr. Inzaghi stia per giungere al termine, anche se almeno per adesso il tecnico è confermato, ma ci sono voci su un possibile avvicendamento con Guidolin o Del Neri.
Valter D'Angelillo
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